La Ludoterapia è un metodo che, rielaborando diversi strumenti della psicoterapia individuale e di gruppo (musicoterapia, tecniche psicodrammatiche, fantasie guidate, tecniche di rilassamento), li ripropone in forma di gioco.
Il presupposto teorico da cui parte il lavoro del Laboratorio è l’osservazione che le attività ludiche, stimolando il così detto “potenziale umano” – ovvero dimensioni quali la capacità di espressione, la libertà, la volontà, la creatività e la socialità – costituiscono uno strumento preziosissimo per aiutare la persona a migliorare la propria relazione con sé e con gli altri.
Il gioco presenta numerosi vantaggi:
1) Facilita il contatto con la parte più spontanea e creativa di se stessi;
2) allenarsi al gioco, con il passare del tempo, produce l’effetto positivo del prendersi meno sul serio, aiutando l’individuo a passare dall’adultismo all’essere adulto;
3) il gioco è una modalità terapeutica che responsabilizza fortemente chi vi prende parte. Sono infatti le persone stesse che sono chiamate a dare significato e senso ai vissuti che emergono nel corso del gioco. Il terapeuta dirige, propone, stimola, ma saranno le persone a dare al loro vissuto un effetto terapeutico;
4) l’atmosfera ludica genera un senso di allegria e favorisce l’istaurarsi nel gruppo di un clima affettivo – emotivo che porta le persone a sentirsi più vicine, maggiormente inclini a dare fiducia all’altro e più predisposte ad avvertire la partecipazione ed il sostegno del gruppo rispetto alle proprie difficoltà, attivando in tal modo un passaggio benefico di energia positiva;
5) i giochi sono caratterizzati dalla centralità dell’azione, che implica un atteggiamento nei confronti dell’esperienze e dei contenuti che privilegia l’esserci rispetto al racconto. L’azione diventa lo stimolo per l’auto esplorazione e l’auto comprensione nonché l’elemento fondante e precursore del cambiamento;
6) i giochi essendo caratterizzati da regole, consentono alla persona di comprendere, attraverso il grado di accettazione o di disagio di fronte ad esse, il proprio livello di socializzazione, di tolleranza e di accoglienza dell’altro e del limite che l’altro ci pone attraverso l’esistenza della regola.
7) il gioco consente, attraverso la finzione, di avvicinarsi cautamente al mondo dell’altro, percepito come diverso da sé, e di iniziare lentamente a scoprirsi, a percepirsi meno alieni ed a scoprire la similitudine con l’altro, pur riuscendo a coglierne, senza più timori, l’unicità.
COME NASCE LA LUDOTERAPIA
Il Laboratorio di Ludoterapia nasce da una idea di Chiara Catapano e Roberta de Bury, entrambe specializzate presso il Centro Italiano di Psicologia Clinica di Roma, di formazione rogersiana e neorogersiana. Il Laboratorio, infatti, conserva inalterati lo spirito e i valori dell’Approccio Centrato sulla Persona di cui Carl Rogers è stato l’ideatore. A questo proposito, può essere importante chiarire i numerosi punti di contatto che le due tecniche terapeutiche presentano:
1) sia la Ludoterapia che l’Approccio Centrato sulla Persona, tendono all’acquisizione della spontaneità (definita da Carl Rogers autenticità), intesa come possibilità di entrare in contatto con il vero Sé e capacità di riuscire ad esprimerlo e manifestarlo con comportamenti congruenti;
2) la Ludoterapia facilita l’emergere della parte più creativa di se stessi. Questo evento è definito dalla psicologia umanistica rogersiana: “autorealizzazione”;
3) nella Ludoterapia trovano ampio spazio anche altri due concetti fondamentali dell’approccio rogersiano: l’empatia e l’accettazione incondizionata. Il gruppo infatti può funzionare ed evolversi nel momento in cui i suoi membri sono capaci di mettere temporaneamente da parte il loro modo di pensare, i loro problemi, il loro sistema di valori, per vedere la realtà con gli occhi dell’altro (empatia). Allo stesso modo è necessario che il gruppo accetti incondizionatamente il mondo interiore dell’altro ascoltando, al tempo stesso, le risonanze che si verificano entro ciascuno dei suoi membri;
4) la Ludoterapia, come l’Approccio Centrato sulla Persona, è estremamente rispettoso dei tempi di maturazione di ogni individuo.
5) nella Ludoterapia, come nell’approccio rogersiano, le persone sono fortemente responsabilizzate. Il terapeuta propone e stimola, ma saranno le persone a dare significato alle loro esperienze e a decidere la strada da intraprendere
A CHI PUO’ ESSERE UTILE LA LUDOTERAPIA
La ludoterapia può essere utile a tutti coloro che sono interessati ad una crescita personale perché aiuta a migliorare la relazione con se stessi e con gli altri.
Può essere, inoltre, d’aiuto anche in ambito professionale , soprattutto in quelle professioni basate sull’interazione (psicologi, insegnanti, medici, assistenti sociali, animatori di comunità, operatori-sociosanitari, ecc).
Le attività ed i corsi del laboratorio
Le tecniche
Le creazioni
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